Con i primi freddi ho pensato di lasciare andare in letargo i piccoli tamia (essendo di origine siberiana non credo che il freddo nostrano possa essere un problema).
Li avevo già ho divisi perché nel periodo che precede il letargo diventano molto territoriali e gelosi delle proprie scorte. Così non mi è rimasto che inserire i nidi nelle gabbie e metterle sul balcone.
Verso la fine dell'inverno sono tornati in casa perché temevo più il forte vento che il freddo. ma il risveglio è stato lento anche al caldo di casa.
In primavera, rimessi sul balcone, sono tornati ad essere i soliti simpatici "teppisti"!
Roll: gira, gira la ruota
Rock: Gnam!
Rock: Ciboooooooo!
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